< LE IMPRESE / CANDIDATE
Categoria: Tecnologie (Macchinari, elettronica, robotica)

3Bee

Trezzo sull'Adda

3Bee progetta e sviluppa sistemi IoT di monitoraggio e diagnostica per animali d’allevamento, partendo dalle api fino ad arrivare a polli e suini. L’obiettivo di 3Bee è quello di cambiare il modo in cui vengono attualmente gestiti gli allevamenti, passando da un sistema incentrato sull’uso di trattamenti chimici e antibiotici a soluzioni basate sui dati.

L'IDEA

3Bee progetta e sviluppa sistemi IoT di monitoraggio e di diagnostica per gli animali d'allevamento. L'obiettivo principale di 3Bee è quello di cambiare il modo in cui vengono attualmente gestiti gli allevamenti, passando da un sistema basato sull'uso di trattamenti chimici e antibiotici a favore di soluzioni basate sui dati. Il primo focus di 3Bee è stato il settore dell'apicoltura, per cui ha realizzato Hive-Tech, un device dotato di sensori IoT in grado di monitorare importanti parametri biologici all'interno dell'alveare, come peso, temperatura, suoni e umidità. Tutti i dati vengono inviati su cloud, dove vengono immagazzinati, analizzati e resi disponibili grazie a una dashboard personalizzata. Gli apicoltori hanno così modo di monitorare in tempo reale lo stato di salute delle proprie api, il loro livello di produzione e il verificarsi di anomalie, avendo così la possibilità di intervenire prontamente e pianificare ispezioni solo se necessario. Questo si traduce in un risparmio di tempo e denaro, ma anche in una maggiore produzione e in un miglioramento della salute delle api, che sono costantemente monitorate senza subire lo stress causato dalle continue ispezioni. Tutti i dati raccolti dai dispositivi permetteranno lo sviluppo di algoritmi predittivi di intelligenza artificiale, capaci di identificare tempestivamente l'insorgenza di malattie e il verificarsi di anomalie. In questo modo, l'apicoltore avrà modo di intervenire prontamente per la risoluzione dei problemi, senza doversi affidare esclusivamente al calendario e all'uso di trattamenti chimici, ma basando le proprie scelte su una serie di dati oggettivi. Questo modello è facilmente adattabile anche ad altri tipi di allevamento, come quello dei suini e dei polli. In questo modo, l'allevatore sarà affiancato nel suo lavoro e potrà cambiare il suo metodo di gestione degli animali, evitando l'abuso di sostanze chimiche e antibiotiche e potendo, nel medesimo tempo, ottimizzare i loro effetti.
Altre in: Tecnologie (Macchinari, elettronica, robotica)