3dific
Perugia
Competenze cliniche, accademiche, tecniche, di business sono state messe a sistema per dare carburante all’innovazione in medicina. Con i nuovi software di progettazione e la stampa 3D, in tre anni abbiamo fornito al mondo della medicina dispositivi prima impossibili da realizzare. Abbiamo contribuito a migliorare la performance clinica, abbiamo reso più efficace la pianificazione degli interventi, abbiamo determinato operazioni più brevi, più accurate, più semplici. Tre anni, più 2.500 articoli accademici vagliati, 4 brevetti, 4 pubblicazioni. Un’esperienza ricchissima che ci rende una start-up innovativa competitiva a livello europeo.
L'IDEA
3DIFIC srl nasce per portare in Italia la piu’ impattante delle tecnologie emergenti: la stampa 3D. La digitalizzazione è entrata oramai da anni nei processi produttivi a vari livelli, ma è con la stampa 3D che è possibile produrre oggetti di qualunque forma in maniera economica e distribuita. L’impatto sui sistemi produttivi avverrà a tutti i livelli: tecnico, progettuale, logistico, legale, lavorativo. La nostra attività si è concentrata nell’ambito medicale, grazie all'ingresso in società del prof. Giancarlo Di Renzo e al riconoscimento da parte dell’Università degli Studi di Perugia della condizione di Spin-off Accademico.
Sulla scorta delle nostre competenze, dottori di fama internazionale hanno potuto sviluppare dispositivi su misura per effettuare trattamenti complessi in maniera semplice nonché per ridurre tempi e difficoltà di operazioni routinarie.
Le nostre attività principali sono
- produzione di repliche anatomiche paziente-specifiche: a partire da immagini DICOM (TAC, risonanze, etc.) realizziamo repliche fisiche che possono essere manipolate dai dottori e dal paziente per meglio valutare il caso e impostare una strategia di intervento solida.
- produzione di soluzioni paziente-specifiche: a partire dalla specifica conformazione del paziente si possono realizzare strumenti e dispositivi (es. protesi, guide chirurgiche) su misura, riducendo tempi e rischi dell’operazione in maniera sostanziale. Il servizio copre tutti gli ambiti chirurgici, incluso il dentale
- consulenza e formazione: le competenze cliniche, per quanto approfondite, non coprono il campo della produzione digitale. Le organizzazioni e i singoli professionisti medici necessitano di competenze specifiche per potere acquisire le competenze in maniera rapida ed economica
Il nostro flusso produttivo prevede:
1. Interazione con il dottore, ovunque egli si trovi, per la valutazione del caso: in questa fase i nostri tecnici, tutti provenienti dal mondo medicale, ascoltano il dottore per identificarne correttamente le necessità.
2. Gestione dei file: acquisiamo e lavoriamo l’imaging diagnostico già disponibile (TAC, risonanze magnetiche, CBC, Ecografie); l'imaging viene trasformato da serie bidimensionali a tridimensionale, per potere essere utilizzato per le finalità del caso,
3. Progettazione: attraverso l'utilizzo di software dedicati, disegnamo dispositivi medici che sono complementari alla conformazione del paziente e funzionali all'espletamento delle più diverse prestazioni chirurgiche
4. Produzione: i supporti e le guide chirurgiche così disegnate, una volta approvate dal chirurgo, vengono realizzate con varie metodologie, tipicamente utilizzando stampanti 3D.
Al PREMIO CAMBIAMENTI presentiamo la nostra applicazione a più esteso impatto sul mercato.
La nostra specializzazione nell'utilizzo di imaging diagnostico ci ha fatto individuare una carenza nei dispositivi oggi disponibili finalizzati alla stampa 3D: tutti i dispositivi non invasivi (scanner 3D) richiedono dei tempi di acquisizione dell'immagine (scansione) troppo lenti per alcune delle più diffuse finalità mediche ed in particolare per l'ortopedia. La realizzazione di tutori personalizzati (si veda come esempio l'immagine "Tutore 1" allegata) richiede un processo di scansione degli arti della durata minima di svariati minuti, che aumentano quando l'operatore non è sufficientemente esperto.
Inoltre, i tempi di progettazione sono lunghi, costosi e operatore dipendenti, basandosi sulla capacità del disegnatore CAD di realizzare le corrette alveolature, i corretti spessori, etc.
3DIFIC ha innanzi tutto sviluppato un nuovo dispositivo, lo Shooter, in grado di acquisire scansioni tridimensionali in un tempo quasi reale, che si misura in secondi, non in minuti. Il dispositivo è stato già da noi sviluppato in forma prototipale e i risultati fin qui raggiunti (Si veda l'immagine "Prima Scansione" allegata) confermano la possibilità di realizzare uno scanner ultra rapido, di semplice utilizzo, valido per un mercato globale.
Inoltre abbiamo superato un altro vincolo legato al tempo, per quanto riguarda lo sviluppo dei tutori ortopedici che sostituiranno il gesso (Cast3D), vale a dire il tempo di disegno: ad oggi il disegno del modello digitale del tutore richiede l'utilizzo di disegnatori CA esperti, che realizzano in maniera manuale le alveolature che permettono l'areazione dell'arto. L'intera struttura non risponde, quindi, necessariamente ai fabbisogni meccanici richiesti dalla specifica patologia: può essere troppo fragile o inutilmente ingombrante. 3DIFIC ha quindi sviluppato una procedura ad hoc che utilizza software FEM e di ottimizzazione topologica e che permette l'automazione del processo di disegno, abbattendo i tempi e i costi di realizzazione
Attraverso questo finanziamento e la successiva campagna di croudfunding, vogliamo sviluppare il prototipo che abbiamo realizzato, nonché il software, del quale è già stato scritto il nucleo centrale. Lo sviluppo include il conseguimento di tutte le certificazioni richieste per il campo di applicazione medicale, l'indirizzamento delle questioni legali ed assicurative, il completamento degli aspetti informatici (realizzazione della piattaforma di interscambio dei file diagnostici), produttivi e logistici (ingegnerizzazione, scelta della stampante 3D, processo di assemblaggio, packaging) e di servizio (installazione, assistenza), senza scordare le necessità di comunicazione, on- e off-line.
