Flamingobeak SNC diNara Zafferri e Paola Robiolio Bose
PARMA
Flamingobeak nasce dalla nostra comune passione per il vintage e per tutto quello che è recupero della tradizione nell’abbigliamento. Dopo un percorso di ricerca nel vintage di molti anni in Italia e all’estero, abbiamo creato il nostro marchio di abbigliamento che recupera il valore sartoriale e l’attenzione al dettaglio degli abiti vintage, lo reinterpreta secondo i bisogni della vita contemporanea. Produciamo sartoria handmade, e knitwear e shoes totalmente made in Italy su nostro design, e il nostro progetto è ampliare la nostra produzione utilizzando sempre di più materiali ecosostenibili come il lyocell o il pignatex. Il nostro sogno è creare un marchio che faccia coesistere tradizione, qualità e ecosostenibilità.
L'IDEA
Ci presentiamo, siamo Paola Robiolio Bose e Nara Zafferri, e pur provenendo da ambiti lavorativi molto diversi abbiamo sempre coltivato la passione per la sartoria d'epoca e della Moda quella con la M maiuscola, quella che nasce dalla ricerca e dalla selezioni di materie prime di qualità e destinata a durare nel tempo, non per essere gettata via in una stagione creando solo inquinamento. Decennale esperienza nel campo della ricerca vintage ci hanno spinto a creare una nostra linea che proponesse i valori della sartoria d'epoca ma adattata alle esigenze dalla dinamica donna moderna, che deve essere comoda e libera di muoversi liberamente. Il dictat è qualità nei materiali e nella realizzazione: la sartoria al momento viene realizzata internamente, maglierie e scarpe su nostro modello sono made in Italy. Il nostro progetto a breve termine è utilizzare sempre di più materiali ecosostenibili e veganfriendly dove è possibile senza rinunciare alla qualità, come pinatex o lyocell, e muoverci nella scelta di collaboratori sul territorio e facenti parte di organizzazioni all'avanguardia nel lavoro etico in paesi in via di sviluppo (ad es. NG Apparel). Vogliamo riportare le persone a comprendere il valore di un capo di abbigliamento, a apprezzarne la fattura, il processo produttivo, e a farne qualcosa da conservare e custodire, non qualcosa usa e getta.
