Luca Cristofori
CAPRAROLA
Il laboratorio “Luca Cristofori” disegna e confeziona abbigliamento tecnico sportivo da competizione e parata nel settore Majorettes-sport. Nel laboratorio si svolgono tutte le lavorazioni di ogni singolo capo, dalla creazione del modello alla digitalizzazione , dalla grafica alla stampa e alla confezione rigorosamente artigianale. È l’unico laboratorio in Italia dedicato alla disciplina Majorettes-sport e veste la maggior parte dei gruppi del paese. Poiché molto apprezzato, esporta in 21 nazioni del mondo e le sue creazioni sono salite sui gradini più alti dei podi di campionati europei e mondiali.
L'IDEA
Tra i vicoli di Caprarola, suggestivo borgo del viterbese affacciato
sul lago di Vico, ha sede una sartoria artigianale che prende le
mosse dall’incanto circostante, pur declinandolo in modo originale.
Laboratorio delle meraviglie, dove tra l’esuberanza barocca di pizzi,
luccichini, strass e paillettes si confezionano body da competizione
per diverse discipline sportive.
Una ragazza entra nel laboratorio e resta a bocca aperta: sente tutta
l’aspettativa della debuttante. È un’atleta. Sa che daranno vita a un
costume modellato su di lei e sa che in quel costume farà un figurone.
Il demiurgo di questo scenario è Luca Cristofori. Basta guardarlo
negli occhi per capire che, degno figlio di una postmodernità che
attinge a piene mani esperienza e creatività dai campi più disparati -
scultura, musica, danza, moda - ne sa una più del diavolo. Disegna e
realizza costumi per gruppi di majorettes, ma è stato scultore,
ha allestito carri allegorici, ha realizzato installazioni sulle facciate
di edifici. A ben pensarci, è passato dalla plasticità delle cose a
quella dei corpi.
Inizialmente legata all’attività folkloristica, quella delle majorettes
è adesso una vera e propria disciplina ginnica. La rivoluzione che
questo salto di qualità ha comportato nel campo dell’abbigliamento
è stata affidata a Luca e ai suoi studi sulla lycra: non più un costume
rigido ma uno più elastico che esalta il gesto atletico. Certo ci voleva
anche altro: l’impatto scenico.
E allora dettaglio, rifinitura, eleganza. Un lavoro che, nei campionati
mondiali di majorettes, in Croazia, ha incantato i presenti.
E adesso, nella sua fucina-laboratorio tra i vicoli di Caprarola, gli
ordini arrivano anche dall’estero.
