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Categoria: Comunicazione e Social Media

MUMO S.r.l.

Camerino

MUMO è una start up innovativa, spin off dell’Università di Camerino, che si occupa di marketing sensoriale. Grazie a mezzi scientifici altamente qualificati in ambito chimico, botanico e neuro-psicologico, realizziamo strategie di comunicazione sensoriale con l’obiettivo di creare servizi e prodotti capaci di interagire
con le persone, i loro sensi e le loro emozioni.

L'IDEA

MUMO S.r.l è una start up innovativa, spin off dell’Università di Camerino, che lavora nel campo della comunicazione sensoriale, principalmente di tipo olfattivo. Core business dell’attività è la creazione di fragranze personalizzate utilizzate rispettivamente come strategie di marketing, metodi di valorizzazione dell’identità di un territorio ed esperienze sensoriali. A causa dei recenti eventi sismici il centro Italia è stato profondamente colpito non solo per il crollo delle abitazioni private e delle strutture pubbliche, ma anche per la perdita di tutti i punti di riferimento e per il radicale cambiamento di vita avvenuto nel giro di pochi minuti. Gli anziani, depositari di antiche conoscenze, non hanno la possibilità di tornare nelle proprie case, i giovani se ne vanno a cercare lavoro altrove, le famiglie sono costrette a trasferirsi per poter mantenere i propri figli. Così l’economia dell’entroterra, principalmente di tipo agricolo ed artigianale, si sta spegnendo e con essa stanno andando perdute gran parte delle centenarie tradizioni che rendono unici al mondo i sapori, gli odori ed i racconti della nostra terra. Un’eredità che abbiamo il dovere di raccogliere, proteggere e promuovere come punto di ripartenza per tutto il territorio. Pertanto, accanto al core business aziendale, MUMO ha iniziato a sviluppare un progetto molto ambizioso: fare del territorio dei Sibillini, area ricchissima di aromatiche autoctone ed anticamente dedicata alla coltura delle piante officinali, il principale distretto dell’industria essenziera ed aromatica italiana, attraverso una rete capace di unire agricoltura alternativa, promozione turistica e formazione universitaria. In questo modo, lavorando in collaborazione con altri soggetti del territorio, è con forza e determinazione che intendiamo aiutare i cittadini a rimettere in piedi il circuito commerciale locale, creando anche nuove opportunità di lavoro in un settore di nicchia in rapida espansione. La composizione di un profumo può essere a base naturale, sintetica o mista. Per naturale si intende l’uso di materie prime estratte da elementi vegetali e animali, per sintetico si intende invece l’uso di materie prime riprodotte in laboratorio. Le molecole sintetiche sono riproduzioni artificiali di odori esistenti in natura ma non estraibili dall’elemento fisico, ad esempio tra i frutti solo gli agrumi sono materie prime naturali mentre l’odore degli altri, come la mela o la fragola, sono ricreati ad hoc. Tuttavia nel corso dei decenni la profumeria sintetica ha creato basi e famiglie olfattive non direttamente riconducibili ad un singolo elemento naturale, ampliando così la creatività e la ricerca di sensazioni nuove. Questo ha portato alla formazione di un mercato parallelo a quello della produzione di materie prime naturali: la brevettazione e la cessione dell’uso in licenza delle molecole sintetiche. Proprio in relazione a questa doppia valenza MUMO intende sviluppare entrambi i rami, andando da un lato a recuperare e coltivare le specie aromatiche autoctone dei Sibillini e dall’altro a sviluppare all’interno del circuito un polo di formazione in grado di fornire risorse umane qualificate per lo studio, la creazione e la ricerca di nuove molecole sintetiche da brevettare. Attraverso la Coldiretti, nelle zone montane e collinari colpite dal sisma, MUMO intende promuovere accordi con gli agricoltori disponibili a convertire una parte delle colture locali in piante aromatiche autoctone. Favorendo così la tutela ed il recupero di specie (alcune rarissime ed in via di estinzione, come la lavanda dei Sibillini) adatte alla produzione di essenze ed aromi naturali, nonché di antichissime tradizioni etnobotaniche, ridonando ai Monti Sibillini la vocazione officinale. La coltivazione delle officinali richiede minime modificazioni dell’assetto aziendale, poiché i mezzi ed i metodi produttivi necessari sono già presenti nella maggior parte delle aziende agricole; pertanto costi fissi, costi di produzione e tassi di ammortamento relativi alle nuove produzioni non vanno eccessivamente a gravare sul bilancio aziendale. A dimostrazione di ciò a questo progetto hanno già aderito alcune piccole aziende agricole, tra cui la pregiata Lavanda di Camerino. Inoltre la presenza dell’Università di Camerino permette di affidarsi ad un partner scientifico strategico per tutte quelle attività che riguardano le migliori tecniche di coltivazione, concimazione e difesa delle piantagioni. Entro il 2018 l’Università di Camerino, in collaborazione con MUMO, incrementerà la propria offerta formativa con un Corso di Specializzazione in Profumeria, mirato a formare personale qualificato nell’ambito della profumeria artigianale di alto livello. L’iscrizione sarà aperta a chimici, farmacisti e biologi. Gli studenti seguiranno corsi di chimica, botanica, marketing, tecnica cosmetica applicata, corsi in laboratorio per distillazione e creazione di essenze tenuti da alcuni dei più importanti “Nasi” italiani ed esteri. Inoltre i partecipanti potranno imparare a gestire l’intera filiera a partire dalla raccolta delle erbe aromatiche necessarie alla distillazione delle essenze, passando attraverso la fase più creativa di preparazione del profumo, fino allo studio del giusto packaging. Il corso si concluderà con stage direttamente in aziende del settore. In questo modo l’Università di Camerino si posizionerà, insieme all’Università di Padova, tra i primi atenei ad offrire un percorso di studi con riconoscimento ministeriale in questo particolare ramo. Accanto alla ricerca e alla produzione di nuove materie prime, MUMO, a partire dal 2019, intende sostenere il turismo e le attività ricettive delle zone colpite dal sisma, attraverso le Parfum Weeks: settimane di vacanza dedicate ad un pubblico italiano e straniero che desideri coniugare relax, arte, natura e cultura del profumo. Attraverso corsi ed attività pratiche il pubblico verrà guidato all’interno di un percorso multisensoriale, che a partire dall’Orto Botanico di Camerino andrà dalla raccolta e lavorazione in laboratorio delle materie prime fino alla creazione e produzione del proprio profumo personalizzato. I corsi verranno completati da visite guidate nel Parco dei Monti Sibillini e nei borghi più caratteristici, attraversando il sistema museale del centro Italia. Attualmente si stanno stringendo accordi con le strutture ricettive della zona, quali hotel, relais, b&b ed agriturismi, che vogliono essere coinvolte come location per accogliere i corsi ed ospitare i visitatori che decideranno di trascorrere una intera settimana dedicata alle essenze. Il programma prevede l'alloggio per sei notti in una delle circa 200 strutture ricettive ancora attive nell'area del cratere (Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio), più quattro visite guidate di mezza giornata ai parchi, alle città e al sistema museale dell’area colpita dal sisma. Il primo giorno verrà dedicato all’accoglienza, mentre l’ultimo concluderà l’esperienza con uno spettacolo sensoriale dedicato alla terra della Sibilla. In ogni giorno si dedicheranno quattro ore (mattutine o pomeridiane) alla conoscenza del mondo dei profumi ed i partecipanti al termine riceveranno un attestato di partecipazione. In questo modo l’iniziativa costituisce un modo originale per riportare persone nel territorio, attirando ed accogliendo di nuovo i turisti, e per aiutare a ripristinare l’indotto economico e le attività commerciali danneggiate dal sisma. Inoltre il format è perfettamente scalabile e replicabile in futuro anche in altre zone d’Italia e all’estero, sempre nell’ottica della valorizzazione delle tipicità locali.
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