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Categoria: Agroalimentare

MYSTER BAMBÙ TUSCANY Società Semplice Agricola

Abbadia San Salvatore

Essendo nel campo agricolo da circa 35 anni e avendo coltivato da sempre, cereali, ortaggi di vario genere, e riscontrando ogni anno come tantissime altre aziende agricole le varie difficoltà, ho creato questa azienda con l’obbiettivo di diversificare, per questo ho scelto la coltivazione di Bambù Gigante ad uso alimentare e Industriale. Gli impianti di Bambù gigante sono foreste sempre verdi che a regime daranno un raccolto di germogli e un taglio dei culmi con cadenza annuale.

L'IDEA

La mia azienda ha scelto la coltivazione di Bambù Gigante riflettendo in primo piano sul cambiamento climatico, il rispetto dell'ambiente e l'economia del territorio. Gli impianti di Bambù gigante sono foreste sempre verdi che a regime daranno un raccolto / taglio con cadenza annuale. Un impianto ha una vita utile stimata di circa 75/100 anni. Il bambù è coltivato per farne uso commestibile, sotto forma di germogli, un fattore da sottolineare è l'importante qualità nutrizionali, bevande, usando le foglie, mobili, tessuti, intelaiature, vestiti, cover di cellulari, caschi, pavimenti in parquet, usando il tronco. Gli stessi germogli trovano applicazione nel campo della cosmesi. Un discorso a parte ma non meno importante merita l’ecologia. Una piantagione di bambù migliora la qualità del suolo e contribuisce a ricostruire il suolo eroso. L’ampio sistema delle radici del bambù, tiene compatto il suolo, ne impedisce l’erosione da parte delle acque. Il bambù non necessita trattamenti chimici. Le piantagioni di bambù sono grandi fabbriche di fotosintesi che riducono i gas responsabili dell’effetto serra. Le piante di bambù assorbono circa 4 volte la quantità di biossido di carbonio e producono circa il 35% in più di ossigeno di una porzione equivalente di alberi. In breve, il bambù gigante è uno dei più grandi produttore d'ossigeno sul suolo terrestre. Le attività dell'azienda saranno la coltivazione, produzione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione del prodotto. La coltivazione del bambù è fatta quasi esclusivamente a mano e si presta come volano economico di riconversione di tutta quella manodopera disponibile sul territorio ed attualmente disoccupata.
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